“Mingalabar” amici…è questo il saluto che mi ha accolto nel mio Viaggio in Myanmar, Paese che mi ha affascinato ed emozionato tantissimo al punto dal voler condividere con voi questa esperienza meravigliosa.
Sono arrivata a Yangon in un caldo pomeriggio di novembre e subito, zaino in spalla e macchina fotografica in tiro, ho iniziato a girovagare per le strade di questa città immensa.
Mi sono immersa tra vicoli e pagode ed ho assistito ad una cerimonia di un noviziato buddista. Ho fatto shopping al mercato Bogyoke Aung San, dove ho acquistato i sarong (tipico vestito birmano) per ritrovarmi poi innanzi alla Maestosa Pagoda Shwedagon, un sito che colpisce per la sua forte spiritualità, il profumo di incenso e fiori e per gli intesi colori dorati.
Al tramonto tutto è stato magico…le preghiere dei monaci, la luce delle candele, il profumo di incenso, la melodia dei canti buddisti mi ha emozionato ed ha reso questa esperienza unica.
L’ atmosfera così suggestiva mi ha fatto sentire in piena armonia con la loro cultura. Dopo aver chiacchierato con un monaco buddista, seduto accanto a me, mi sono alzata sentendo un forte richiamo verso un tempio più piccolo e appartato. Così mi sono ritrovata seduta a meditare su di un tappeto dai colori purpurei e circondata da enormi statue dorate di Buddha.
Dopo aver visitato La Shwedagon Paya e curiosato tra i banchetti locali di street food sono stata a cena al Linkage Restaurant . In questo ristorante ho assaggiato piatti tipici birmani, ma la cosa più bella è che il locale è gestito da una associazione che aiuta i ragazzi di strada ad inserirsi nel mondo del lavoro e nel settore della ristorazione.
Il viaggio prosegue sul Lago Inle dove ho navigato su barchette locali, visitato i villaggi dei pescatori ed i floating markets. La particolarità di questo posto è che le pagode sommerse dall’acqua, creano uno spettacolo unico…una cornice perfetta con la luce argentea del lago.
Lo spettacolo più suggestivo è la valle di Bagan, maestosa città con oltre 3000 templi in mattoni rossi. Questo sito archeologico, ora patrimonio dell’ UNESCO, è tutto da scoprire.
Innumerevoli sono i templi ed è meraviglioso visitarlo all’alba o al tramonto, salire su una pagoda ed ammirare il panorama incantevole tutto intorno. L’atmosfera è incredibile, indescrivibile, surreale.
Il silenzio ed i colori di Bagan sono davvero magici. É possibile visitare il sito archeologico a piedi , in bici o in mini van. E’ possibile anche fare un giro in mongolfiera ( all’alba/tramonto) ma è necessario prenotarlo in anticipo.
Assolutamente da visitare è il Tempio di Ananda, considerato uno dei templi più belli, più grandi e più venerati di Bagan. Esempio tipico di architettura in stile “Mon”, questo tempio, ospita elementi decorativi di pregio e quattro statue di Buddha in teak massiccio ( una per lato ed orientate in corrispondenza dei punti puti cardinali) che sembra cambino espressione a seconda dell’angolazione da cui le si osserva.
Altra tappa fondamentale è Mandalay, dove, dopo una gita in battello sulla riva occidentale del fiume Irrawaddy, si potrà ammirare la pagoda incompiuta di Mingun. Qui potrete trascorrere qualche oretta per meditare ed ammirare il panorama ed i villaggi circostanti, nonché la White Pagoda.
Assolutamente da visitare ( sempre in zona Mandalay) la Pagoda Kuthodaw, uno stupa risalente alla metà del XIX secolo, definita anche come “ il più grande libro del mondo” perchè ospita una collezione di 729 lastre di marmo bianco su cui sono scolpiti i 15 libri Tripitaka, ovvero le scritture buddiste.
Posto incantevole al tramonto è U-Bein Bridge, ponte in legno teak di c.ca 1,5 km, dove, dopo una passeggiata romantica, è possibile proseguire la serata con un aperitivo su una barchetta locale sul Lago Taungthaman.
Dove rilassarsi se non Ngapali Beach!!!!Qui troverete la giusta atmosfera per godervi il vostro meritato relax. Kilometri di spiaggia incontaminata, verdi palme a fare da scenario, mare cristallino e villaggi di pescatori.
Al mattino, poi, la cosa migliore è svegliarsi presto e andare a fare yoga in riva al mare con una simpatica signora tedesca che offre lezioni gratis. La sera, dopo una bella passeggiata in riva al mare, fermarsi a cenare in un ristorantino sulla spiaggia e gustare un’ ottima grigliata di pesce con delle gustose salsine tipiche birmane ( fate attenzione alcune sono a base di aglio e zenzero).
“E poi…e poi ci sono i tramonti, ogni sera sempre diversi,
le emozioni, i profumi e gli infiniti colori,
i sorrisi spontani, i ripetuti mingalabar,
la gentilezza,
la bellezza incontaminata, la natura,
il mare blu oltre il blu,
il silenzio, il tempo per pensare,
la meditazione, le innumerevoli pagoda,
ma la cosa più bella è l’infinita semplicità,
Tutto questo è il Myanmar un viaggio unico ed immenso.”
Cosa dire, cari amici viaggiatori….questo è il mio o meglio il nostro viaggio del cuore. Eh già, perché il Myanmar ha ospitato me e mio marito Marco durante il nostro Viaggio di Nozze nel novembre del 2017.
Un posto unico dove siamo rimasti colpiti dalla semplicità e dall’ospitalità di questo popolo, dalla loro spiritualità, dalla naturalezza dei loro sorrisi…un posto che amiamo e che consigliamo a tutti di visitare.
Questo articolo ha 4 commenti.
Adoro troppo il tema del tuo blog!!
Ciao Roberta, grazie per aver visitato il mio blog 😉
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A presto
Beh posto incredibile.. Uno dei viaggi più belli in assoluto
Stupendoooo!!!