Intervista a Simona Angiulli ed il suo “C’ho fiori per la Testa”

Ben ritrovati amici, questo per me è davvero un momento importate perchè nell’immenso palcoscenico che è instagram ho “incontrato” una donna, una scrittrice, una poetessa che ha tutto un mondo dentro da raccontare e descrivere con le sue poesie, con la sua “proesia”.

Si la voglio definire così PROESIA, un mix di prosa e poesia in cui Simona si racconta e ci racconta la sua vita, le sue emozioni , le sue sensazioni che si colorano con parole uniche e ci aprono scenari che sanno colpire il cuore.

E allora conosciamo meglio Simona ed il suo “ C’ ho fiori per la testa”, buona lettura!!!

Ciao a tutti!!!! Mi chiamo Simona Angiulli, sono salentina e risiedo a Cavallino, un piccolo paese in provincia di Lecce. Sono sposata con Tonio, sono mamma di Andrea, il mio meraviglioso boy di quasi sedici anni e a completare il quadretto familiare c’è anche il cagnolino Gigi.

Mi sono laureata in scienze dei servizi giuridici, sono un consulente del lavoro, ma non esercito la professione perché gestisco insieme e mio marito una piccola impresa familiare.

L’arte, in generale, mi ha sempre affascinata; scrivo da un po’, ma le mie poesie sono rimaste a poltrire per tanto tempo in un cassetto della mia scrivania finché un giorno le ho tirate fuori, vincendo la timidezza, e nel giugno 2020, in piena pandemia, ho pubblicato “C’HO FIORI PER LA TESTA”. La mia prima raccolta di poesie in prosa, o prosa parafrasata se preferite, in cui la donna è la protagonista assoluta in un mix di ironia e romanticismo.

Scrivo perché non conosco altri modi per tenere a bada l’ansia, anzi sì! Vado pure in palestra (in questo periodo la faccio da casa) rigorosamente tre volte la settimana.

Non potrei vivere senza il mare. Amo il vino e il buon cibo, la musica metal e non sopporto chi a tavola mangia con la bocca aperta.

Sarò mica un caso patologico?


Simona quando hai iniziato a scrivere poesia/prosa?

Simona: ” Ho iniziato dopo la scuola superiore, dopo aver imbrattato pagine su pagine della mia smemoranda con lunghe lettere che conservo gelosamente, dopo aver letto libri su libri, ho iniziato a buttare giù un verso, poi un altro e un altro ancora. In principio, la mia era una poesia introspettiva, melanconica; poi, ad un certo punto, mi sono spinta oltre mescolando la poesia con la prosa ho colorato di fucsia le mie emozioni ed è venuto fuori un progetto di poesia ironica, spumeggiante e very rock, contaminata appunto dalla prosa, utilizzando un linguaggio semplice e colloquiale, vicinissimo al parlato. In questo modo mi sono creata una nicchia psichedelica in cui rifugiarmi quando la desolazione del mondo diventa un peso troppo grande.”

Qual è stata la tua prima poesia?

Simona: La prima poesia che poi in realtà non è proprio la prima, ma la prima degna di nota, è “Bella terra, la mia” ed è un viaggio interiore nel mio meraviglioso Salento e di come la sete di potere e di denaro e l’affannosa rincorsa al progresso, spesso inutile, lo stiano squarciando, deturpando e violentando.

Quali sono i temi ricorrenti delle tue poesie?

Simona: “I temi ricorrenti delle mie poesie sono l’amore e la donna. Tante e diverse sono le donne protagoniste del libro, alcune reali e altre inventate, ma che viaggiano tutte su un treno merci carico d’amore, di pleniluni, di pecore belanti, di draghi volanti, di colliri magici e di tantissimi fiori. Le mie sono donne che sanno ridere di se stesse e con se stesse, divertenti, rock, in grado di affrontare la vita in maniera ironica.”

Quali sono le tue fonti di ispirazione?

Simona: La mia fonte di ispirazione è la vita di tutti i giorni. Fare, ad esempio, la coda alla cassa del supermercato può avere dell’incredibile se pensiamo a quanti discorsi assurdi possono nascere, nell’attesa, col cliente che ci precede oppure, come spesso accade, le uscite con le amiche possono trasformarsi in scenette comiche degne di essere raccontate; dunque io descrivo, e mi diverto a descrivere, situazioni di vita reale, storie d’amore e di passioni al limite dell’inverosimile.”

Quale poesia ti rappresenta di più?

Simona: “ La poesia del libro che più mi rappresenta è “Josuè”.

Io sono Josuè.

In Josuè mi descrivo, mi metto a nudo, faccio un elenco preciso di ciò che proprio non sopporto e urlo a squarciagola il bisogno d’amore, quell’amore inteso a 360 gradi, nella sua pienezza, l’amore come linguaggio universale necessario a salvare il mondo.”

Ci racconti come è nato il tuo libro?

Simona: “Fino a tre anni fa, nessuno sapeva che scrivevo, pensavo non interessasse ad anima viva leggere le mie emozioni e poi francamente mi vergognavo. Sennonché, d’un tratto, come una bomba è esplosa la voglia di rivelare questo mio mondo arzigogolato; così ho selezionato, tra le tante, trentuno poesie e le ho raccolte tutte sotto il nome di “C’ho fiori per la testa” che è il titolo del libro.

C’ho fiori per la testa” è come dire che ho dei grilli per la testa cioè sogni e desideri stravaganti, ma a differenza dei grilli i miei fiori non si perdono in stupide futilità, al contrario se ne allontanano con ironia, follia e buonumore.”


Grazie Simona per questa intervista e per averci raccontato di te e del tuo libro.

Io ho conosciuto virtualmente Simona su instagram e dopo aver letto qualche post ho acquistato subito il suo libro.

Mi ha colpito il suo modo di scrivere e descrivere le sue emozioni, il suo modo unico di intrecciare le parole con colori che realmente descrivono uno stato d’animo in cui mi ci sono ritrovata

Mi sono tuffata nel suo libro e l’ho divorato in una sola serata, perchè avevo voglia di conoscerla meglio proprio attraverso le sue poesie.

Il mondo che descrive Simona è davvero pieno di colori e sfaccettature psichedeliche.

Il suo modo di scrivere è diretto ed immediato….e sembra proprio di vedere, di vivere realmente delle scene delle sue poesie.

La poesia che mi è piaciuta di più del suo libro???? mhhhh difficile scegliere…..in ognuna c’è qualcosa di speciale…..ma leggo e rileggo “Venti gocce di baci”….perchè è la mia medicina preferita.

Quindi concludo dicendo: Grazie Simona….perchè adesso un po’ di quei fiori li ho anche io per la testa …!!!!

Vi lascio qui il link per acquistare il libro di poesie di Simona Angiulli.

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Amici benvenuti sul mio blog!!!!!
Vi racconto qualcosa di me prima di iniziare il nostro viaggio :)
Sono Annalisa, una sognatrice, viaggiatrice e scrittrice!!!

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Le mie due passioni più grandi viaggiare e scrivere mi accendono il sorriso… un sorriso vero, visibile… un sorriso mentale ed interiore.
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